6. Porte
Le porte interne, d’ingresso e dei balconi, come qualsiasi altro luogo dell’appartamento, accumulano polvere. La maggior parte di essa si deposita sulla parte superiore, anche se la contaminazione avviene sulle superfici verticali. Inoltre, con il tempo, possono comparire macchie di mani nelle zone vicine alle maniglie.
Per mantenere le porte libere dalla polvere, passatele con un panno umido circa una volta alla settimana. Se ci sono inserti e decorazioni, è meglio usare un materiale sottile per facilitare il raggiungimento di piccoli dettagli e giunture. Uno spray per superfici a specchio e un panno asciutto aiuteranno a ridare lucentezza agli elementi in vetro. Le macchie di unto possono essere eliminate con una spugna di melamina umida o un panno in microfibra.
Non dimenticate di pulire la fascia dei piatti. Se c’è una fessura tra questi e la parete, pulite lo spazio con un aspirapolvere con bocchetta a fessura. Fate lo stesso con i davanzali: anche lì si accumulano sporco e detriti. Se necessario, pulire le fessure e gli angoli con uno spazzolino da denti o un generatore di vapore.
7. Radiatori
Sulla superficie e all’interno dei radiatori si accumulano polvere, sporcizia, insetti morti e altri detriti, soprattutto se si trovano sotto le finestre. Pertanto, pulite settimanalmente i radiatori con un panno umido dall’esterno.
Almeno una volta ogni 2-3 mesi, cercate di pulire i radiatori in modo più approfondito. Ad esempio, aspirare l’interno dei vecchi modelli in ghisa o non smontati con una bocchetta a fessura, quindi lavare con una raspa e una soluzione di sapone e asciugare per evitare la ruggine.
Di solito è più difficile rimuovere lo sporco dai radiatori in alluminio stretti. Un generatore di vapore vi aiuterà in questo compito. Inoltre, è possibile soffiare via la polvere dalle fessure sottili con un asciugacapelli (non dimenticate di mettere dei panni umidi sul pavimento in modo che i detriti non volino in giro, ma si depositino su di essi). Un’altra opzione è quella di indossare guanti di cotone bagnati e cercare di pulire quanto più sporco possibile.
8. Lavatrice
I residui di detersivo e l’umidità possono causare la formazione di muffa all’interno delle lavatrici. Questo non solo deteriora la qualità del lavaggio, ma provoca anche un odore sgradevole.
È possibile trovare funghi sulla vaschetta del detersivo e del balsamo. Pertanto, lavare periodicamente la parte con uno spazzolino e prodotti delicati (ad esempio, gel per piatti o crema per idraulici). Non dimenticate di pulire anche lo spazio in cui è inserita la vaschetta. È possibile eliminare lo sporco in questa zona con una spugna o un panno in microfibra imbevuto di aceto al 9%.
Un altro punto in cui si accumulano umidità in eccesso, sporco, capelli e funghi è la gomma di tenuta del portello. In questo punto si possono trovare oggetti che si sono dimenticati di togliere dalle tasche, nonché bottoni e altri piccoli accessori.
Di tanto in tanto (preferibilmente dopo ogni lavaggio), controllate la gomma di tenuta. Rimuovete eventuali oggetti impigliati accidentalmente, capelli, fibre di tessuto e altri detriti. Le incrostazioni, la muffa e lo sporco possono essere eliminati con un panno o una spugna inumiditi con aceto da tavola.
Spolverare anche altre parti della macchina, come i pulsanti e la maniglia. Lo sportello può essere pulito all’interno e all’esterno con un detergente per vetri e un panno in microfibra. Se c’è un deposito sulla superficie, mescolare aceto da tavola e acqua in proporzioni uguali, applicarlo sullo sporco e lasciarlo agire per 15-20 minuti. Quindi strofinate le aree con il lato duro di una spugna per piatti e asciugate con un panno umido.