Le pile inquinano il suolo e causano malattie
Solo nelle discariche di Mosca si accumulano più di 15 milioni di batterie all’anno: si tratta di 2-3 mila tonnellate, pari allo 0,25% di tutti i rifiuti raccolti nelle megalopoli. Una famiglia media getta via fino a mezzo chilo di batterie usate all’anno.
Gli scienziati dell’Australian National University hanno stabilito che una batteria inquina 20 metri quadrati di suolo e 400 litri d’acqua. La batteria impiega più di 100 anni per decomporsi.
Le batterie contengono litio, mercurio, stagno, piombo, nichel, zinco, cadmio e altri elementi chimici. Queste sostanze contaminano il suolo e possono accumularsi nel corpo di persone e animali, causando gravi malattie.
Ad esempio, il mercurio provoca disturbi al sistema nervoso e respiratorio, danneggia il cervello, i reni e il fegato e compromette la vista e l’udito. Negli ultimi 20 anni questa sostanza non è stata più utilizzata nella produzione di batterie, ma se avete delle vecchie batterie possono essere pericolose.
Il piombo delle batterie può causare malattie cerebrali e disturbi del sistema nervoso. L’avvelenamento da questo elemento è difficile da diagnosticare e ancor più da trattare.
Il cadmio si accumula nelle ossa, nel fegato, nei reni e nella tiroide. Aumenta il rischio di cancro. Anche altri elementi sono piuttosto tossici, quindi non basta gettarli in un secchio: bisogna riciclarli.
Come iniziare a differenziare i rifiuti
Seguendo dei semplici consigli, la raccolta differenziata diventerà tranquillamente parte della vita quotidiana:
– Procuratevi contenitori o sacchetti separati per plastica, vetro, carta e batterie. Spesso i contenitori possono essere messi uno sopra l’altro, mentre il sacchetto per la carta può essere posizionato sull’anta di un armadio o su una parete per occupare meno spazio.
– Al supermercato, prestate attenzione all’etichettatura del contenitore: il numero nel triangolo di frecce. Le confezioni con i numeri 1, 2, 5 possono essere riciclate. Se possibile, è meglio evitare di acquistare contenitori di plastica.
– Comprate la quantità di cibo necessaria. Fate attenzione alle date di scadenza dei prodotti, non fate scorte di alimenti deperibili, anche se in promozione.
– Procuratevi borse, sacchetti e contenitori ecologici per sostituire le buste di plastica. Metteteli nello zaino o appendeteli alla porta per non dimenticare di portarli con voi.
– Comprate una bella tazza termica e chiedete di prepararvi il caffè da portare via, anziché una tazza usa e getta: è più comoda e rispettosa dell’ambiente. Alcune caffetterie vi faranno anche uno sconto in questo caso.
– Passate dalle batterie usa e getta a quelle riutilizzabili. Hanno una durata di vita di diverse centinaia di cicli di ricarica.
